Occhio agli zuccheri

Occhio agli zuccheri

Occhio agli zuccheri

Lo sapevi che tra gli anni ’50 e ‘60 l’industria dello zucchero americana ha pagato decine di migliaia di scienziati per sminuire il collegamento tra consumo di zuccheri e problemi cardiaci spostando l’attenzione sulla pericolosità dei grassi saturi?

Nel 2016, due ricercatori della University of California hanno scoperto una serie di documenti incriminati; lo studio è stato poi successivamente pubblicato sul magazine JAMA Internal Medicine. 

Nello studio veniva evidenziato come, durante gli anni ’50, il consumo di zuccheri, alla base della famosissima Western Diet, aumentava nettamente i casi di malattia coronarica. Dai documenti analizzati si è evidenziato come, la Sugar Research Foundation, nel 1965 abbia sponsorizzato su una rivista di letteratura scientifica, niente popò di meno che il New England Journal of Medicine, un progetto in cui venivano individuati i grassi saturi ed il colesterolo come cause principali della malattia coronarica minimizzando le prove del fatto che il consumo di saccarosio poteva anche’esso essere un fattore di rischio.

Perché ti sto raccontando questa storia? 
Perché l’assunzione, tramite la dieta, di troppi zuccheri raffinati può causare diverse problematiche di salute tra cui problemi cardiaci o danni epatici.

Occhio agli zuccheri

Riconoscere gli zuccheri non è facile all’interno di un’etichetta, spesso viene aggiunto ad innumerevoli prodotti alimentari senza che nemmeno ce ne rendiamo conto, tra questi individuiamo il pane in cassetta, le fette biscottate, i condimenti, i formaggi o le salse.

L’aggiunta dello zucchero non ha solo una funzione di dolcificante ma, può essere usato anche per prolungare la durata di conservazione e per mantenere inalterate caratteristiche organolettiche come: consistenza, colore o la capacità di doratura degli alimenti. Molto spesso è possibile trovarlo con denominazioni differenti o alias:

  • Zucchero di canna
  • Fruttosio, fruttosio in cristalli
  • Zucchero invertito
  • Sciroppo di riso/mais/acero/malto/barbabietola/palma
  • Maltosio
  • Saccarosio
  • Glucosio
  • Melassa
  • Maltosio
  • Destrina
  • Destrosio
  • Miele
  • Zucchero grezzo
  • Zucchero invertito

 

Occhio agli zuccheri

La domanda sorge spontanea: 
Doc, come posso limitare gli zuccheri attraverso l’alimentazione?
Non sarà semplice per chi è abituato a consumarne in eccessiva quantità, ma con qualche piccolo consiglio sicuramente sarà più semplice individuarli e ridurli.
 

Ecco 7 consigli per ridurre l’apporto di zuccheri nella dieta: 

  1. Evitare di acquistare tutti quei prodotti che nell’etichetta segnalano lo zucchero o un alias tra i primi tre ingredienti
  2. Non fidarsi dei sostituti come dolcificanti “naturali” o “biologici” si tratta sempre di zucchero e anche questi contengono calorie
  3. Eliminare le bibite, si, anche quelle gassate. Dai, per il tuo compleanno possiamo fare un’eccezione! 
  4. Sostituire i succhi di frutta con spremute fresche o estratti di frutta fresca
  5. Bere The o caffè senza zucchero
  6. Non saltare MAI la colazione, scegli alimenti sani come cereali integrali che riducono il picco glicemico
  7. Se solitamente mangi molte cose zuccherate incomincia a ridurre le quantità gradualmente, passare da 100 a 0 in un millisecondo non è salutare!
 
 
  1. Cristin E. Kearns, Laura A. Schmidt, and Stanton A. Glantz (2016) Sugar Industry and Coronary Heart Disease Research, A Historical Analysis of Internal Industry Documents. JAMA Intern Med. 2016 Nov 1; 176(11): 1680–1685.

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